LE PAGELLE DEL BOLOGNA
SKORUPSKI 5,5: sul gol non ha colpe, ma non trasmette mai sicurezza al resto della squadra. Come quando perde il pallone in uscita e per poco non regala la seconda rete al Torino.
TOMIYASU 5,5: qualche errore tecnico di troppo, anche banale, a cui non ci aveva abituato. Eppure in fase di spinta sa fare male quando vuole.
DANILO 6: se Belotti non calcia mai verso Skorupski è anche merito suo. Non vince sempre i duelli fisici con il Gallo, ma con le buone o con le cattive il suo lo fa.
BANI 6: vale lo stesso discorso di Danilo. Quando nella ripresa il Torino smette di attaccare la questione diventa anche più facile.
MBAYE 5,5: dalla sua fascia nasce il gol partita di Berenguer. In realtà la sua partita è completamente anonima, non si vede praticamente mai.
POLI 5: questa volta il capitano stecca. Male con la palla tra i piedi, qualche tentativo da fuori area che però si perde in curva quando va bene. Giornata no.
SCHOUTEN 6: parte bene, e nonostante l’inesperienza in questo campionato dimostra grande senso di responsabilità. La personalità di certo non gli manca.
SANSONE 5,5: poco di buono nelle sue giocate, anche se è tra i pochi a tentare spesso l’uno contro uno. In compenso dà spesso una mano a Mbaye quando è in difficoltà.
SORIANO 6: le azioni più pericolose del Bologna passano tutte dai suoi piedi. Dopo un inizio balbettante sale in cattedra e nella ripresa fornisce assist a ripetizione. Che i compagni non sfruttano.
ORSOLINI 5,5: la tecnica e i numeri non gli mancano, è evdiente. Ma troppo spesso tenta la giocata solitaria invece che assistere i compagni meglio piazzati, esemplare il caso del primo tempo.
PALACIO 4,5: un palo colpito di testa, ma anche due gol clamorosamente sbagliati. Il primo, poi, è pazzesco: hn rigore in movimento senza marcature a Sirigu battuto calciato a lato. Peccato.
DALLA PANCHINA
SKOV OLSEN 6: con il suo sinistro va d’amore e d’accordo, quando avrà la stessa confidenza anche con il destro risulterà devastante.
SANTANDER 6: lotta come sempre e si procurerebbe anche un rigore non fischiato.
DOMINGUEZ 6,5: gioca 10 minuti, quanto basta per toccare due palloni e mettere i compagni in entrambi casi davanti a Sirigu.